Tabella di marcia Elettromobilità 2025

Progetto pilota: alleggerimento della rete elettrica attraverso la ricarica bidirezionale (V2G)

I vantaggi delle auto elettriche vanno ben oltre la mobilità personale sostenibile. Grazie alla ricarica bidirezionale (V2G – vehicle to grid), le batterie delle auto elettriche possono contribuire a prevenire le carenze di energia. Anche i proprietari di auto elettriche ne traggono vantaggio. Per poter controllare le funzionalità V2G in base alle esigenze dei gestori della rete di distribuzione (DSO), sono stati definiti e testati in un progetto pilota quattro stati uniformi (potenza di carica senza limitazioni, potenza di carica ridotta, potenza di carica minima, carico di rete massimo = feedback V2G massimo).

Descrizione dettagliata: Regolazione delle stazioni di ricarica da parte dei DSO: la mobilità elettrica diventa servizio di rete grazie al V2G.

I GRD svizzeri e la loro associazione VSE prevedono di poter controllare le stazioni di ricarica (a differenza di altri consumatori di energia) mediante un segnale ON/OFF. Si tratta in particolare del capitolo 12 delle norme sugli impianti e della revisione prevista per la metà del 2022, promossa dalla Svizzera (VSE) insieme all’Austria e alla Repubblica Ceca attraverso la comunicazione sul controllo delle ondulazioni, e perseguita anche dalla Germania (attraverso un altro canale di comunicazione). Molti GRD svizzeri hanno già implementato “regolamenti per il distacco del carico” e la SIA2060 fa riferimento anche a questi. Poiché le interruzioni di carico non sono ancora state attivate spesso nella vita quotidiana, non si conoscono ancora lamentele da parte degli utenti. Ma queste norme potrebbero presto diventare un problema per la mobilità elettrica, soprattutto con l’arrivo sul mercato di un maggior numero di auto elettriche. L’unica differenza introdotta nella revisione delle precedenti norme di fabbrica è che le stazioni di ricarica devono essere dotate di un ingresso ON-OFF che spegne la carica in modo ordinato tramite la norma IEC61851, invece di scollegare semplicemente le stazioni di ricarica dall’alimentazione (come avveniva in precedenza).

Se i veicoli elettrici – che, come tutte le altre automobili, sono statisticamente principalmente “veicoli stazionari” – servissero la rete, il loro contributo alla stabilità della rete potrebbe essere molto gradito e allo stesso tempo generare un reddito aggiuntivo per i proprietari dei veicoli elettrici: un numero sempre maggiore di veicoli elettrici bidirezionali può già – grazie al V2G – alleggerire la rete invece di appesantirla!

L’obiettivo della nostra Roadmap2025 è quello di standardizzare e rendere possibile tale controllo bidirezionale: per i sistemi con stazioni di ricarica bidirezionali, devono essere implementati due contatti di controllo dell’ondulazione (anziché uno), in modo che i 4 stati successivi (in particolare il quarto) possano essere controllati attivamente a distanza dal DSO:

OFF-OFF: potenza di carica senza limitazioni
OFF-ON: potenza di carica ridotta
ON-OFF: potenza di carica minima
ON-ON: massimo scarico della rete (= potenza di carica zero o, se possibile, massimo feed-back V2G).

La misura prevede di implementare questo concetto (a partire dal 2022) nella realtà (in uno o più comuni svizzeri) (compreso il modello di compensazione) per dimostrare che porta benefici a tutte le parti, sia tecnici che economici. Stiamo pianificando progetti pilota concreti con le soluzioni sun2wheel (già certificate) e siamo alla ricerca di partner in tutta la Svizzera.

Sarebbe auspicabile che questa misura V2G fosse sostenuta da diversi GRD (ma anche dai comuni che vogliono promuovere questa soluzione V2G).

Link alla pagina ufficiale della roadmap

Sandro Schopfer

Sandro.schopfer@sun2wheel.ch